Bando Sabatini Ter – Finanziamenti per le Pmi

Bando Sabatini Ter – Ministero Attività Produttive

Con la Legge di bilancio 2017 è stato prorogato al 31 dicembre 2018 il termine per la concessione dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese. Conseguentemente, il plafond di Cdp è stato incrementato fino a 7 miliardi di euro e sono stati stanziati ulteriori 560 milioni di euro, relativamente agli anni 2017-2023, per la corresponsione dei contributi a favore delle PMI.
La normativa SABATINI TER concede agevolazioni a fronte di acquisti di macchinari e impianti nuovi sia con finanziamento bancario che leasing. Una recente circolare attuativa ha modificato la precedente normativa svincolando gli istituti di credito all’utilizzo del plafond Cassa Depositi e Prestiti e rendendo l’erogazione del contributo in conto interessi più rapido.
BENEFICIARI
I soggetti destinatari dei contributi sono micro, piccole e medie imprese su tutto il territorio nazionale.
Sono ammesse le imprese che, alla data di presentazione della domanda:
• hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
• sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti
• non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali
• non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea
• non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca.
Gli unici esclusi sono i seguenti:
• industria carboniera
• attività finanziarie e assicurative
• fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte dei prodotti lattiero-caseari
• attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di
importazione.

TIPOLOGIA DI PROGETTI E SPESE AMMISSIBILI
La misura sostiene gli investimenti per acquistare in modo diretto o in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo, nonché hardware, software e tecnologie digitali.
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Sono quindi escluse le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti, avviati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi, devono riguardare:
a) creazione di una nuova unità produttiva;
b) ampliamento di un’unità produttiva esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento;
d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente;
e) l’acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

L’importo di spesa minimo è pari a € 20.000,00, quello massimo € 2.000.000,00.

AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75% su un piano convenzionale d’ammortamento con rate semestrali e durata cinque anni di importo pari al finanziamento bancario ottenuto.
Il finanziamento può coprire fino al 100% degli investimenti ed essere assistito dalla garanzia del Fondo centrale di garanzia, con priorità rispetto alle altre domande, fino all’80% dell’ammontare del prestito.
Il contributo viene prenotato automaticamente secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande dovranno essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i nostri uffici: tel. 0341.356911 – formazione@ascom.lecco.it.

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