Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI
Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: sostegno alle Pmi
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha disciplinato le modalità di accesso ai fondi per il sostegno di investimenti di piccole e medie imprese in impianti solari o minieolici, e annessi sistemi di accumulo, per l’autoproduzione e l’autoconsumo immediato di energia elettrica.
Il provvedimento fa seguito al decreto ministeriale 13 novembre 2024 del MiMIT nell’ambito dell’iter di attuazione della misura di 320 milioni di euro di cui all’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR che prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto capitale, per i succitati investimenti da parte delle imprese. Con il decreto direttoriale vengono altresì forniti gli schemi di presentazione della domanda di agevolazione e la documentazione necessaria all’istruttoria, e ulteriori elementi per l’ammissibilità, aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal DM.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 4
aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del 5 maggio 2025 e dovranno essere presentate a Invitalia, soggetto gestore della misura. Prima dell’apertura dello Sportello, Invitalia pubblicherà sul proprio sito la modulistica necessaria.
Si evidenzia che l’articolo 5 del Decreto direttoriale elenca, tra l’altro, la documentazione da allegare alla domanda. Tale documentazione, in particolare, prevede la relazione tecnica asseverata da tecnici abilitati, corredata da numerose informazioni, tra cui:
documentazione attestante la piena disponibilità e il rispetto delle norme edilizie dell’unità produttiva oggetto di intervento;
consumi energetici registrati nell’unità produttiva nell’anno precedente alla presentazione della domanda;
tipologia e potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico o mini eolico da installare e caratteristiche dell’eventuale sistema di stoccaggio.
Si ricorda che, ai sensi del DM, ai fini delle agevolazioni, sono ammesse le spese, non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 1 milione di euro e relative ad una sola unità produttiva del soggetto proponente, per:
l’acquisto, l’installazione e la messa in esercizio di beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, in particolare impianti solari fotovoltaici o mini eolici, sostenuti a partire dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
apparecchiature e tecnologie digitali strettamente funzionali all’operatività degli impianti;
sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta;
diagnosi energetica necessaria alla pianificazione degli interventi.
Le agevolazioni per l’autoproduzione e l’autoconsumo saranno assegnate nella misura massima del:
30% per le medie imprese;
40% per le micro e piccole imprese;
30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto.