Tavolini extra, anche il Consiglio di Stato dà ragione ai commercianti di Lecco

Riva (Confcommercio Lecco): “Per avere una risposta, che si sapeva già, sui tavolini extra sono stati penalizzati gli operatori e si sono persi tempo e risorse economiche”

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato – che ha nuovamente dato ragione al commerciante lecchese che chiedeva di potere continuare a utilizzare gli spazi extra concessi dopo la pandemia – finalmente il Comune di Lecco si è deciso a concedere a tutti gli operatori la possibilità di utilizzare più tavolini all’aperto fino alla fine del 2023.

“Dopo i pronunciamenti del Tar e del Consiglio di Stato, i nostri commercianti di Lecco possono tornare a beneficiare della proroga legislativa relativa all’utilizzo temporaneo di suolo pubblico – spiega il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva – Ribadiamo quanto sostenuto fin dal principio di questa stucchevole querelle: per avere la certezza sul da farsi, sarebbe stato sufficiente per il Comune di Lecco rivolgersi al legislatore senza ricorrere alla magistratura. La relazione che accompagnava il provvedimento relativo alla proroga degli spazi extra fino al dicembre 2023 era già chiara e la ratio dell’intervento cristallina. Purtroppo invece questa Amministrazione ha voluto fare prevalere una posizione “politica”, con un intento quasi punitivo verso i pubblici esercizi, e questo ha penalizzato fortemente i commercianti in questi primi mesi dell’anno tra disagi e mancati introiti. Senza tralasciare lo spreco di risorse pubbliche, e quindi dei cittadini lecchesi, per appellarsi al Tar e al Consiglio di Stato”. Il direttore Riva conclude con un invito: “Fatte tutte queste premesse e superata l’inevitabile amarezza per quanto subito dai nostri commercianti, siamo convinti che si debba riprendere il dialogo con l’Amministrazione comunale di Lecco, continuando  in un’azione tesa a tutelare gli interessi degli operatori e della comunità lecchese”.

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