Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza in azienda

Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) sono figure previste dal D.Lgs. 81/2008 (“Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro”) e hanno il compito di rappresentare i lavoratori per tutto ciò che riguarda la salute e la sicurezza sul lavoro.

RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Obblighi principali:
-Consultazione preventiva: deve essere consultato preventivamente in merito alla valutazione dei rischi, alla designazione degli addetti alla sicurezza, all’organizzazione della formazione, ecc.
-Partecipazione alle riunioni periodiche: il RLS partecipa alle riunioni periodiche che si tengono con il datore di lavoro e altre figure della sicurezza.
-Accesso alla documentazione: ha diritto di accesso a tutte le informazioni aziendali in merito alla sicurezza e salute sul lavoro, inclusa la documentazione relativa al DVR (Documento di Valutazione dei Rischi).
-Segnalazioni: può segnalare al datore di lavoro i rischi rilevati durante l’attività lavorativa.
-Formazione: il RLS deve ricevere una formazione specifica (minimo 32 ore) sui rischi lavorativi e sulle normative vigenti.

Sanzioni per il datore di lavoro (in caso di inadempimenti verso l’RLS):
-Mancata consultazione del RLS: sanzione da € 2.500 a € 6.400.
-Mancata comunicazione o messa a disposizione della documentazione sulla sicurezza: sanzioni da € 1.000 a € 4.800.

RLST (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale)
Il RLST è una figura prevista per le aziende che non nominano un RLS interno, specialmente nelle piccole e medie imprese.

Obblighi principali:
-Visite periodiche: svolge ispezioni presso le aziende per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza.
-Partecipazione ai controlli: è coinvolto nei controlli e nelle verifiche periodiche sui luoghi di lavoro.
-Collaborazione: collabora con i servizi di prevenzione e protezione delle aziende.

Sanzioni:
Le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi nei confronti del RLST sono analoghe a quelle previste per l’RLS.

Sanzioni generali per il datore di lavoro:
-Mancata formazione: fino a € 5.000.
-Mancata nomina del RLS o RLST: fino a € 5.000.
Queste figure svolgono un ruolo cruciale nel sistema di prevenzione e protezione dei rischi aziendali, garantendo che i lavoratori siano adeguatamente tutelati.

Si ricorda inoltre che il datore di lavoro ha l’obbligo di comunicare all’INAIL il nominativo del RLS (entro il 31 marzo di ogni anno) e deve garantire una formazione continua e adeguata per il RLS.

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