Confcommercio Lecco ricorda il giudice Livatino e rende omaggio a Piero Nava

Una cerimonia voluta e organizzata da Confcommercio Lecco in occasione della beatificazione di Rosario Livatino per ricordare la figura del giovane magistrato e nello stesso tempo per rendere omaggio a un agente di commercio, Piero Nava, che con la sua testimonianza ha fatto arrestare gli assassini.

La commemorazione si è tenuta domenica 9 maggio presso la Pizzeria Fiore, luogo scelto proprio per il valore simbolico visto che la struttura è stata strappata alla criminalità organizzata (un tempo era la pizzeria Wall Street del clan Coco Trovato).

Al centro della giornata l’intervento di Piero Nava, che ancora una volta ha dato una testimonianza intensa della sua scelta: “Rifarei tutto quello che ho fatto, perché mantenere la propria dignità e il rispetto per se stessi è la cosa più importante. Ogni mattina quando mi guardo allo specchio posso dire di essere contento di quello che vedo”. A “recuperare” la storia di Piero Nava, che è poi sfociata nel libro “Io sono nessuno” edito da Rizzoli, sono stati tre giornalisti lecchese: Lorenzo Bonini, Stefano Scaccabarozzi e Paolo Valsecchi.  

La cerimonia si è aperta con il saluto del vicepresidente di Confcommercio Lecco e rappresentante dell’associazione presso il Centro di Promozione della Legalità di Lecco, Angelo Belgeri: “Questa commemorazione è un ulteriore passaggio, particolarmente significativo, di un percorso iniziato qualche anno fa quando abbiamo deciso di sostenere il lavoro portato avanti da tre giovani giornalisti lecchesi. A settembre abbiamo organizzato la presentazione del loro libro “Io sono nessuno” in piazza Garibaldi e siamo ancora al loro fianco per quanto riguarda il prossimo progetto che poi avranno modo di presentare. La scelta di vivere oggi una cerimonia, nel giorno della beatificazione del giudice Livatino, nasce proprio dalla volontà di riaffermare il legame profondo che Lecco sente con questa vicenda e con la persona che ha reso possibile la cattura degli assassini del giovane magistrato, ovvero Piero Nava. Un uomo coraggioso che ha messo a rischio la propria vita per un bene superiore: la verità. Come Confcommercio Lecco siamo da sempre attenti ai temi della legalità e della responsabilità. Oggi li celebriamo insieme al tema dell’identità: noi siamo le scelte che facciamo. Piero ha dovuto cambiare nome, terra e stile di vita. Ma non ha perso il suo essere uomo di valore. E’ grazie alla sua testimonianza, al suo non avere chiuso gli occhi, se oggi la giustizia ha prevalso. Permettendo di condannare gli autori dell’omicidio di un uomo, Rosario Livatino, che ha scelto la strada della verità sacrificando la propria vita”.

Alla mattinata hanno preso parte, portando un loro intervento, anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, il prefetto di Lecco, Castrese De Rosa, e padre Angelo Cupini.

I tre giornalisti lecchesi hanno poi presentato l’adattamento teatrale dal titolo “Sono Stato anch’io”, un progetto sostenuto con forza dalla Cartiera dell’Adda, rappresentata domenica dal Ceo Giuseppe Cima.
L’attore Alberto Bonacina, insieme a Sara Velardo, ha dato in anteprima un piccolo assaggio dello spettacolo che debutterà a giugno e che poi verrà portato in tutte le scuole.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il questore Alfredo D’Agostino. Roberta Ausenda, presidente del Cpl (Centro di Promozione della Legalità) e Gabriele Marinoni, direttore del Cfpp (Centro di Formazione Professionale Polivalente), che ha realizzato i segnalibri donati ai presenti.

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