“Una casa di ferro e di vento”: il 29 novembre a Calolzio
L’anteprima nazionale del 26 settembre – tenutasi nella suggestiva sede della Officina Badoni di Lecco – aveva già evidenziato l’apprezzamento per il romanzo e per la storia in esso narrata. Il tour di presentazione di “Una casa di ferro e di vento” (Editrice Nord) scritto dai giornalisti lecchesi Lorenzo Bonini e Paolo Valsecchi – che ha già vissuto nelle scorse settimane diverse tappe – proseguirà con numerose proposte anche a novembre.
Il primo appuntamento è in calendario a Lecco presso la libreria Cattaneo venerdì 8 novembre alle ore 17.30 in collaborazione con Leggermente, la manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco.
Sabato 9 novembre alle ore 17 tappa in un’altra libreria associata, ovvero La Torre di Merate.
Venerdì 15 novembre alle ore 18.30 è invece in programma una presentazione a Mandello presso l’Enoteca Comini, organizzata dalla Libreria Aquilario di Mandello insieme a Leggermente.
Dopo questo trittico sul territorio, “Una casa di ferro e di vento” avrà l’occasione di vivere una vetrina nazionale a BookCity: l’appuntamento è fissato per domenica 17 novembre alle ore 12 presso Palazzo Morando a Milano. Sempre nel Milanese l’incontro successivo, in calendario sabato 23 novembre alle ore 17 presso la biblioteca civica di Carugate. Martedì 26 novembre alle ore 18 i due autori sono attesi presso la sede di Confapi a Lecco. Infine (ma il programma è in continuo aggiornamento) venerdì 29 novembre appuntamento a Calolzio alle ore 21 presso il salone Don Duci all’Oratorio di Sala (in collaborazione con Leggermente e il Comune di Calolzio).
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IL ROMANZO “UNA CASA DI FERRO E DI VENTO”
Della grande fabbrica non resta più niente, e Villa Badoni è ormai irriconoscibile. Eppure per Marta, ultima discendente della famiglia, quella grande casa è ancora un luogo dell’anima, il palcoscenico su cui, per decenni, si sono dipanate le esistenze delle sorelle Badoni. Come Laura, la primogenita ribelle e amante della libertà, che dopo essere scappata in America per amore di un intellettuale antifascista torna a casa col cuore spezzato ma lo spirito indomito. Come Sofia, alla quale uno sfortunato incidente sottrae troppo presto l’uomo della vita. Come Piera, anima fragile e solitaria, che riesce a esprimersi davvero solo grazie alla poesia. E come Adriana, che dedica la giovinezza all’impresa di famiglia, per poi compiere una scelta apparentemente sconvolgente…
Al centro di questo microcosmo tutto al femminile si staglia lui, il patriarca, Giuseppe Riccardo Badoni: l’imprenditore visionario dall’ambizione sfrenata, che grazie al ferro prodotto dai suoi stabilimenti di Lecco diventa protagonista dell’industrializzazione del Paese e della ricostruzione del secondo dopoguerra; il padre amorevole di undici figlie, che però non riuscirà mai ad accettare la tragica morte dell’unico erede maschio, designato alla guida dell’azienda; l’uomo che non si è mai concesso un momento di debolezza e che tuttavia ha affidato i suoi segreti più intimi alle pagine di un diario, lo stesso diario che adesso è tra le mani di Marta.
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GLI AUTORI
Lorenzo Bonini e Paolo Valsecchi, giornalisti e scrittori lecchesi, hanno dato vita a quella che hanno ribattezzato una “piccola e spontanea officina narrativa”, la cui produzione spazia tra inchieste, letteratura, teatro e fumetto: “Una casa di ferro e di vento” è il loro romanzo d’esordio. Bonini e Valsecchi – sempre con il sostegno di Assocultura Confcommercio Lecco (e in quella occasione insieme a un altro giornalista lecchese, Stefano Scaccabarozzi) – avevano seguito il progetto dedicato alla storia di Piero Nava, testimone dell’uccisione del magistrato Rosario Livatino, che era sfociato nel 2020 nel libro “Io sono nessuno” e successivamente nello spettacolo teatrale “Sono Stato anch’io” scritto e diretto da Alberto Bonacina.