BANDO REGIONALE NUOVA IMPRESA 2023 – Dal 27/4/2023 al 28/3/2024 NEW

Bando Regionale Nuova Impresa 2023

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FINALITA’:
Il bando “Nuova Impresa” è finalizzato a sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

 

BENEFICIARI:
Possono aderire le MPMI iscritte al Registro delle imprese a decorrere dal 1° ottobre 2022 e i lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva, non iscritti al Registro delle Imprese, che hanno dichiarato l’inizio attività ad uno degli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate ovvero ad un ufficio provinciale dell’imposta sul valore aggiunto della medesima Agenzia come previsto dall’art. 35 del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto” e s.m.i. dal 1° ottobre 2022, fermo restando l’ammissibilità di una sola domanda di contributo sulla misura Nuova Impresa;

Sono escluse le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano codice Ateco primario o prevalente, risultante dalla visura camerale ricompreso nella sezione A (Agricoltura, silvicoltura e pesca) e K (Attività finanziarie ed assicurative) della classificazione Ateco 2007.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI:
Sono ammissibili esclusivamente le spese per l’avvio della nuova impresa, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA, sostenute e quietanzate dopo la data di apertura della partita IVA all’Agenzia delle Entrate (dal 1° gennaio 2022 per i lavoratori autonomi con partita IVA e entro il termine massimo di dodici mesi precedenti all’iscrizione al Registro delle imprese) e fino alla data di presentazione della domanda di contributo (che sarà stabilita dal bando nel limite massimo del 30 aprile 2024) e in ogni caso per spese sostenute e quietanzate entro il 31 dicembre 2023.

 

SPESE AMMISSIBILI:
Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e realizzazione di strutture;
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti;
c) acquisto di hardware;
d) registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità.

Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

e) onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
f) onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa,
g) spese relative alla registrazione allo sviluppo di marchi e brevetti;
h) canoni di locazione della sede legale e operativa;
i) sviluppo di un piano di comunicazione (progettazione del logo aziendale, realizzazione sito internet…) e promozione (radio, TV, cartellonistica, social network, materiali pubblicitari, etc);
l) spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 7% dei costi di cui ai punti da a) a i).

L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e spese di parte corrente, con un minimo di spese in conto capitale pari al 50% del totale.

 

AIUTO FINANZIARIO:

I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 10.000.

Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale. Ogni impresa o professionista può presentare una sola domanda di agevolazione; possono ripresentare domanda le imprese che hanno una domanda presentata non ammessa al contributo.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE:

Dalle ore 14.00 del 27 aprile 2023 fino alle ore 12.00 del 28 marzo 2024.

I nostri consulenti sono in grado di effettuare una valutazione preliminare di ammissibilità e consigliarvi le migliori opzioni per il vostro progetto.

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