Credito d’imposta R&S Innovazione e Design

Manovra 2021: Piano Transizione 4.0 esteso fino al 2022. Aliquote più alte per credito d’imposta R&S Innovazione e Design

I beneficiari sono tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato.
Gli incentivi per la Ricerca & Sviluppo, Innovazione e Design non verranno più calcolati su base incrementale ma in percentuale sulle spese ammesse, saranno sempre nella forma di credito di imposta e sono estesi fino al bilancio in corso al 31.12.2022.

L’agevolazione è pari al 20% per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale, con massimale del beneficio pari a 4 milioni.
L’agevolazione è pari al 10% per spese di innovazione tecnologica (con un incremento al 15% in caso di progetti di innovazione 4.0 o con obiettivo di transizione ecologica “green”), e sempre al 10% per le spese relative ad attività di design e all’ideazione estetica svolte da imprese operanti nel settore tessile, moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, mobile e arredo, ceramica con massimale beneficio pari a 2 milioni.
Sono considerate ammissibili, in varia misura, le spese di personale, le quote di ammortamento, i canoni di locazione finanziaria o di locazione semplice e le altre spese relative ai beni materiali mobili e ai software utilizzati nei progetti, le spese per contratti di ricerca extra-muros, le quote di ammortamento relative all’acquisto da terzi, di privative industriali e simili, le spese per servizi di consulenza e le spese per materiali e forniture.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile IRAP, non porti al superamento del costo sostenuto.

Per poter usufruire del credito d’imposta l’impresa dovrà predisporre apposita istanza da inviare al MISE, che attesti l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile.

Le imprese beneficiarie del credito d’imposta sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica asseverata che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte in ciascun periodo d’imposta.

Scarica la scheda relativa al Credito d’Imposta R&S

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