Cartelli dei saldi: imposta sulla pubblicità

Come ogni anno si ricorda agli Associati interessati che i cartelli affissi sulle vetrine che informano i consumatori relativamente alll’effettuazione delle vendite straordinarie (saldi, promozionali, liquidazioni, etc) sono soggetti all’imposta sulla pubblicità.

Conseguentemente, al fine di evitare le sanzioni che potrebbero essere comminate dai Comuni o dai rispettivi Concessionari, è consigliabile assolvere il tributo prima del posizionamento dei suddetti cartelli sulle vetrine dell’esercizio commerciale. Per il Comune di Lecco, il concessionario a cui rivolgersi è la ditta San Marco, ubicata in via Gorizia 56, a Lecco.

Ricordiamo che le vendite di fine stagione sono effettuate dall’operatore commerciale al fine di esitare, durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, prodotti non alimentari di carattere stagionale o articoli di moda e, in genere, prodotti che se non venduti entro un certo tempo, siano comunque suscettibili di notevole deprezzamento. Le vendite di fine stagione possono essere effettuate, tenuto conto delle consuetudini locali e delle esigenze del consumatore, soltanto in due periodi dell’anno, della durata massima di sessanta giorni, determinati dalla Giunta Regionale, sentite le Camere di Commercio, le associazioni dei Commercianti maggiormente rappresentative e le Associazioni dei consumatori.

La Regione Lombardia, con apposita delibera,  ha stabilito che i saldi di fine stagione invernali hanno inizio  il primo giorno feriale antecedente l’Epifania di ogni anno: quest’anno i saldi inizieranno il 5 gennaio 2019.

 Per quanto concerne le vendite promozionali dei prodotti delle calzature, abbigliamento e relativi accessori, si ricorda infine che non possono essere effettuate nei periodi dei saldi e nei trenta giorni antecedenti l’inizio degli stessi.

 

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