Mercatino del Lavello a Calolzio, nota del direttore

La vicenda del mercatino del Lavello a Calolzio, che tanto ha fatto discutere anche nelle ultime settimane, ha portato con sé qualche strascico polemico tra le parti. Sul tema interviene il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva: “Come Confcommercio Lecco siamo da sempre dalla parte della legalità: la lotta alla concorrenza sleale e all’abusivismo, le azioni in favore del decoro e del rispetto della legge, gli interventi messi in atto ai vari livelli dalle forze dell’ordine, a cui va il nostro ringraziamento, sono fondamentali per tutelare i cittadini e i commercianti regolari. Sul mercato domenicale del Lavello da oltre due anni abbiamo preso posizione, nelle diverse sedi istituzionali, avanzando parecchi dubbi sulla correttezza delle vendite realizzate e ipotizzando comportamenti di abusivismo commerciale. Alla luce anche di qualche dichiarazione rilasciata mi pare importante fare chiarezza, anche per evitare incomprensioni o interpretazioni imprecise da parte di qualche attore”. Poi aggiunge: “E’ bene precisare che da alcuni mesi la legge regionale che disciplina la materia del commercio e delle fiere è cambiata. Questa modifica prevede norme specifiche e più stringenti per i mercatini, sia che essi si svolgano su area pubblica che su area privata. Infatti ha introdotto, all’articolo 16 del Testo Unico delle leggi in materia di commercio e fiere, il comma 3, che stabilisce che “le attività commerciali, anche a carattere temporaneo, svolte su area privata di cui il comune non ha la disponibilità, sono disciplinate dalle norme in materia di commercio al dettaglio in sede fissa. Devono comunque essere garantite la conformità urbanistica delle aree utilizzate, nonché, qualora necessaria ai sensi della normativa vigente, la conformità edilizia degli edifici”. Quindi chi dice che tutto è lecito e non si può intervenire perché il parcheggio del Lavello è privato, commette un errore. Inoltre non ci si può continuare a “nascondere” dietro al paravento dello scambio tra presunti hobbisti, visto che l’attività è continuativa e quindi, sempre a detta di Regione Lombardia, si configura come una vera e propria attività commerciale”.

Quindi il direttore Riva conclude: “La Regione in questi mesi ha espresso parere favorevole alle istanze presentate in particolare dal presidente della Fiva Confcommercio Lecco, Rino Barbieri, che ha più volte contestato la natura del mercatino del Lavello. Non è vero, come qualcuno ha voluto fare intendere, che la Regione ha “smentito” Barbieri. Anzi, è successo il contrario. Detto questo auspichiamo che le autorità deputate a intervenire facciano la loro parte al più presto, in modo da chiudere, una volta per tutte, questa situazione che si trascina da troppo tempo al Lavello”.

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