Comprensori sciistici in Lombardia, Confcommercio plaude ai ristori

Confcommercio  soddisfatta per i ristori destinati alle imprese dei comprensori sciistici. Nel Lecchese interessati i Comuni di Barzio, Casargo, Esino Lario, Margno e Moggio

“Un provvedimento importante che andrà a ristorare un comparto tra i più colpiti dall’emergenza pandemica, offrendo a tutti gli operatori una prospettiva di ripartenza con maggiore fiducia in vista della nuova stagione invernale”. Così Confcommercio Lombardia plaude all’approvazione della delibera della Giunta regionale lombarda che, su proposta dell’assessore alla Montagna Massimo Sertori di concerto con l’assessore al Turismo Lara Magoni, stanzia 33,8 milioni di euro per il sostegno alle imprese turistiche ubicate all’interno dei comprensori sciistici.

Sono cinque i Comuni lecchesi (su 58 complessivi in Lombardia per 7 Province coinvolte) interessati al provvedimento relativo ai comprensori sciistici: Barzio, Casargo, Esino Lario, Margno e Moggio

“Il provvedimento di Regione Lombardia è particolarmente significativo perché, anche a seguito della nostra costante interlocuzione, andrà a ristorare non solo le attività della ricettività, ma anche le imprese della ristorazione e del noleggio di attrezzature sciistiche” osserva Confcommercio Lombardia. “Un sistema fortemente interconnesso, quello dell’economia della montagna che, in Lombardia, vale oltre 500 milioni di euro ogni anno e che, in una stagione normale, vede oltre 2 milioni e 500 mila presenze con ricadute importanti anche sul turismo delle città”.

 

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