Estate positiva. E l’autunno?

Dopo un’estate decisamente positiva soprattutto sul fronte turismo è tempo di prepararsi all’autunno. Se, come detto, il turismo si appresta a registrare un altro anno record, con dati superiori al 2019 quindi all’era pre Covid e con incrementi spalmati su tutte le strutture ricettive (alberghiero ed extra alberghiero) nonostante le oggettive difficoltà nel reperire personale, lo stesso non si può dire per commercio e servizi, che hanno soddisfatto solo parzialmente le aspettative. Sul fronte del retail, ad esempio, il risultato dei saldi è stato inferiore alle attese, anche se Lecco è comunque andata meglio rispetto ad altre realtà lombarde. Per quanto concerne i servizi c’è stato un rallentamento per quelli rivolti alle imprese, soprattutto verso il comparto manifatturiero vittima del rallentamento della Germania.
Se questa è la fotografia emersa dall’estate 2023, in vista dell’autunno la fiducia delle imprese resta limitata. Prevale, insomma la prudenza, come conferma anche il direttore di Confcommercio Lecco, Alberto Riva: “Registriamo le difficoltà generali, incluso un certo calo di lavoro nelle nostre categorie: a settembre abbiamo assistito a una ripresa un po’ fiacca. Ma non abbiamo previsioni nefaste sui consumi, dal momento che sul nostro territorio complessivamente l’occupazione tiene e quindi la possibilità di spesa delle famiglie sembra essere salvaguardata. Chiaramente un po’ di timore, se non di sfiducia, la avvertiamo, anche per gli aumenti dei costi energetici e della benzina”. Poi aggiunge: “Oltre a questi costi ci sono preoccupazioni legate anche ai costi relativi a trasporto e logistica e a quelli per gli approvvigionamenti. Poi chiaramente registriamo difficoltà crescenti da un lato nel reperimento del personale e dall’altro sul fronte dell’accesso al credito. Ma complessivamente l’economia lecchese sta tenendo e i nostri commercianti sapranno destreggiarsi al meglio anche nei prossimi mesi”.

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