Incentivi alle assunzioni, panoramica sul 2017

Una panoramica degli incentivi alle assunzioni per il 2017.

Dal 2017, gli incentivi alle assunzioni sono indirizzati a particolari categorie di lavoratori. Si va dagli studenti assunti a tempo indeterminato, o in apprendistato, dopo un periodo di alternanza scuola-lavoro, ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria, alle donne e agli over 50 disoccupati.

 

Esonero contributivo studenti e apprendisti

L’esonero contributivo 2016, pari a un massimo di 3.250 euro annui, riservato ai lavoratori disoccupati da almeno 6 mesi, nel 2017 rimane per i soli studenti assunti entro sei mesi dal diploma o dal diverso titolo di studio conseguito.

Lo sgravio avrà una durata di tre anni e sarà rivolto alle seguenti categorie di studenti:

  • gli alunni degli istituti secondari di secondo grado, per i quali la legge sulla Buona Scuola ha reso obbligatoria l’alternanza scuola-lavoro fino a 400 ore nel triennio finale dei tecnici e professionali, mentre nei licei sino a 200 ore;
  • gli studenti universitari;
  • gli studenti degli istituti tecnici superiori: si tratta degli Its, le scuole di tecnologia post diploma alternative all’università, partecipate dalle imprese;
  • gli iscritti a corsi d’istruzione e formazione professionale regionale (Iefp);
  • i giovani assunti con un contratto di apprendistato “formativo” di primo o di terzo livello.

 

Lo sgravio è riservato ai lavoratori assunti entro sei mesi dall’acquisizione del titolo di studio, se questi hanno svolto all’interno dell’azienda un periodo di formazione o un tirocinio curriculare.

Le assunzioni interessate dallo sgravio contributivo saranno quelle a tempo indeterminato o in apprendistato, effettuate dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018.

Risulterà particolarmente conveniente l’assunzione attraverso il contratto di apprendistato, dato che, dal prossimo anno, lo sgravio totale per le aziende con meno di 9 addetti che assumono apprendisti non sarà più operativo: sommando la riduzione contributiva propria dell’apprendistato col nuovo sgravio contributivo, invece, il datore di lavoro potrà ottenere una decontribuzione totale.

L’apprendistato interessato dalle nuove misure sarà quello di 1° e 3° livello.

Bonus contributivo donne e over 50

Nel 2017 viene confermato l’esonero contributivo introdotto dalla legge Fornero di riforma del mercato del lavoro per l’assunzione di:

  • donne disoccupate da almeno 6 mesi, residenti in regioni svantaggiate o occupate in settori lavorativi caratterizzati da una forte disparità occupazionale di genere;
  • donne disoccupate da almeno 24 mesi;
  • lavoratori che abbiano compiuto almeno 50 anni di età, disoccupati da almeno 12 mesi.

L’esonero è pari al 50% dei contributi dovuti all’Inps e dei premi dovuti all’Inail ed ha una durata:

  • sino a 12 mesi, in caso di assunzione a tempo determinato;
  • sino a 18 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione del contratto a termine in tempo indeterminato.

 

Bonus contributivo lavoratori in Cigs

Confermata anche la vecchia riduzione contributiva per l’assunzione di lavoratori in cassa integrazione straordinaria. In particolare, l’incentivo è riservato a chi assume, a tempo pieno e indeterminato, dei lavoratori in Cigs da almeno 3 mesi, dipendenti da aziende che beneficiano di questo ammortizzatore da almeno 6 mesi.

L’incentivo consiste nella possibilità di versare, per 12 mesi, i contributi nella stessa misura prevista per gli apprendisti.

 

Assunzione percettori di Naspi

Rimane anche l’incentivo all’assunzione di percettori di disoccupazione Naspi (l’indennità che sostituisce Aspi e Mini-Aspi). Quest’agevolazione, riservata a chi assume un lavoratore mentre ancora percepisce l’indennità di disoccupazione, dà diritto al riconoscimento al datore di lavoro di un incentivo pari al 20% della Naspi ancora spettante al neoassunto.

 

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