Fake news: mostra-evento in piazza Cermenati a Lecco

Una mostra-evento dedicata al problema delle fake news e all’importanza di avere un luogo sicuro dove informarsi: l’iniziativa voluta da Lecconotizie (quotidiano online che quest’anno spegne 10 candeline) e nata da una collaborazione con l’agenzia di comunicazione lecchese Creeo Studio, ha visto subito il sostegno di Confcommercio Lecco (uno degli sponsor dell’evento).

“Abbiamo pensato di tagliare questo traguardo organizzando un’iniziativa che potesse essere utile, stimolante e coinvolgente non solo per i nostri lettori, ma per tutta la città di Lecco e oltre, ben sapendo che le fake news sono una delle principali cause della disinformazione – spiega il direttore di Lecconotizie, Lorenzo Colombo –  Con l’avvento di internet è nato un nuovo ecosistema informativo, dove non esistono più filtri, dove passa ogni tipo di comunicazione e informazione – sia quelle verificate che quelle non verificate – e ogni cosa viene messa sullo stesso piano, a tal punto da rendere talvolta persino difficile distinguere il vero dal falso”.

E’ questa ciò che viene definita disintermediazione dell’informazione, la quale pone al lettore un compito arduo: orientarsi nel marasma della Rete alla ricerca di un’informazione attendibile e sicura. Un “lavoro” per nulla semplice. In questa infodemia, dove si è costantemente tempestati da informazioni di qualsivoglia natura, dove si è sollecitati da chat, social e il tempo per riflettere e capire è sempre meno e la verifica, spesso, diventa un ostacolo insormontabile, le fake news trovano terreno fertile per prolificare aprendo il baratro della disinformazione.

Per essere credibili, le fake news devono essere verosimili e quindi contenere parti di verità. “Vengono create attingendo a fatti reali, proponendo una narrazione falsa, capace di distorcere la realtà e inducendo il lettore a crederci facendo leva su risposte emozionali. Risposte queste che offuscano la parte razionale e la capacità critica. Chi è vittima di una fake news non si accorge di esserlo e, ovviamente, non la riconosce come tale.
La nostra prima parte del progetto legato al Decennale di Lecconotizie con la proiezione laser sul San Martino prima e la falsa testimonianza del fantomatico artista EUFN (E’ Una Fake News) lo ha dimostrato, pur rimanendo in ambito locale”.

La seconda parte del progetto propone una mostra evento. La mostra è composta da 36 pannelli, ognuno propone una notizia accompagnata da una fotografia ritoccata. “E’ una sorta di gioco e consiste nel distinguere le notizie reali da quelle inventate perché tutti, almeno una volta nella vita, siamo caduti in fallo prendendo per vero ciò che invece era falso. Ogni pannello avrà una didascalia dove è possibile leggere la “soluzione”. Ogni pannello sarà inoltre provvisto di un QR code che, inquadrato con il proprio smartphone, consentirà al visitatore di accedere ad una pillola video per un breve approfondimento e ad ulteriori articoli inerenti la notizia”.

La mostra è stata allestita in piazza Cermenati a Lecco, sarà visitabile, liberamente, da martedì 21 settembre al 3 ottobre.

A sostenere Lecconotizie nel Decennale sono Confcommercio Lecco, Confartigianato Lecco, Ande e Ferramenta Venerota. L’iniziativa della mostra si avvale inoltre dei patrocini di Provincia di Lecco, Comune di Lecco e Corecom Lombardia (Comitato Regionale per le Comunicazioni).

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