Agevolazioni contributive, previsti alcuni stop

Per le agevolazioni contributive, previsti alcuni stop dal 1 gennaio 2017

Di seguito si riepilogano, le agevolazioni contributive di cui non possono più beneficiare i datori di lavoro in relazione alle nuove assunzioni o alle trasformazioni di contratti a tempo determinato effettuate dal 1° gennaio 2017, in quanto, dalla medesima data, la relativa disciplina risulta abrogata o, comunque, non più applicabile:

Assunzione con contratto a termine di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

Il beneficio consiste nel versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro nella misura prevista per gli apprendisti (10%) per un massimo di 12 mesi

Assunzione con contratto a tempo indeterminato di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

Il beneficio consiste nel versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro nella misura prevista per gli apprendisti (10%) per i primi 18 mesi del rapporto. Inoltre, se l’assunzione è a tempo pieno, il datore di lavoro ha diritto ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità residua

Trasformazione a tempo indeterminato di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità

Il beneficio consiste nel versamento dei contributi a carico dei datori di lavoro nella misura prevista per gli apprendisti (10%) per ulteriori 12 mesi dalla trasformazione. Inoltre, se la trasformazione è a tempo pieno, il datore di lavoro ha diritto ad un contributo mensile pari al 50% dell’indennità di mobilità residua

Apprendisti sgravio del 100% dei contributi dovuti dai datori di lavoro che occupano fino a 9 dipendenti

L’agevolazione consiste nella riduzione contributiva pari al 100%, per tre anni, dei contributi a carico dei datori di lavoro (fatta eccezione per il contributo ASpI 1,61%).

Per gli ulteriori eventuali mesi di durata del contratto, successivi ai primi 36 mesi “agevolati”, la misura dei contributi è quella ordinariamente prevista (10% + 1,61%).

 

Esonero contributivo biennale per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato

L’agevolazione consiste nell’esonero dal versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 3.250 euro annui

 

Stabilizzazione a tempo indeterminato di giovani che abbiano svolto o che stiano svolgendo un tirocinio extracurriculare finanziato nellambito del Programma Garanzia Giovani

L’importo del beneficio è compreso tra 3.000 e 12.000 euro, a seconda della profilazione del tirocinante

 

Potrebbe piacerti anche

I commenti sono chiusi.