Timbrare il cartellino con l’App? Ora è possibile

E’ possibile timbrare il cartellino con l’App sullo smartphone.

E’ il Garante per la protezione dei dati personali, che con propria Newsletter n. 420 del 10 ottobre 2016, precisa che i datori di lavoro potranno chiedere ai propri dipendenti, impiegati presso altre ditte o che svolgono sistematicamente attività “fuori sede”, di installare una App sugli smartphone di loro proprietà, ai fini della rilevazione di inizio e fine dell’attività lavorativa.
Il Garante ha tuttavia prescritto che:
• il sistema conservi i dati relativi a sede di lavoro, data e orario della “timbratura” virtuale, cancellando il dato relativo alla posizione del lavoratore;
• sullo schermo del telefonino dovrà essere sempre ben visibile un’icona che indichi che la funzione di localizzazione è attiva;
• l’applicazione dovrà poi essere configurata in modo tale da impedire il trattamento, anche accidentale, di altri dati contenuti nel dispositivo di proprietà del lavoratore (ad esempio, dati relativi al traffico telefonico, agli sms, alla posta elettronica ecc.).
I lavoratori che non vorranno scaricare la app potranno continuare a entrare e uscire dal posto di lavoro impiegando i sistemi tradizionali in uso in azienda.

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